mercoledì

Aiutarsi l'un l'altro (31 gennaio 2010)

Quando stai male, è come se ti aprissero gli occhi.
Vedi le stesse cose di prima, ma in un'ottica diversa.
Diciamo che le vedi in maniera meno superficiale.

Quando stai male vedi le cose senza il velo della banalità, dell'abitudine, della noia, della stupidità.

Quando stai male hai l'incredibile capacità di andare subito al sodo, al cuore delle cose, senza perdere tanto tempo.

E ti appare improvvisamente ovvia, naturale, senza bisogno di tanti discorsi, la necessità di sostenersi l'un l'altro, di fare rete, di aiutarsi l'un l'altro.
Perchè tutti siamo soli, tutti bisognosi l'uno dell'altro, tutti fragilissimi.

In fondo, noi esseri umani che ci crediamo d'acciaio non siamo in realtà altro che cristalli fragilissimi, ancora non messi alla prova.

Le nostre fortune possono andare in frantumi in un istante, i nostri sogni spezzarsi, e possiamo in ogni momento risveglairci in un'altra, magari amara, realtà.

Ma se facciamo rete tra di noi, se attuiamo una sorta di solidarietà, saremo più preparati ai contraccolpi.

Fregarsene e pensare solo agli affari propri, ecco, questo è il metodo più rapido per andare in rovina.

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